Servizi di accessibilità web e conformità alle normative europee

 

Servizi di accessibilità web conformi alle norme europee

L’accessibilità digitale è stata a lungo percepita come un argomento tecnico, riservato a sviluppatori, designer e figure specialistiche. Oggi non è più così. Dal 28 giugno 2025 diventerà un obbligo normativo a tutti gli effetti, sancito dall’European Accessibility Act, con riferimento esplicito alla EN 301 549 e alle WCAG 2.1 AA. Una scadenza che non lascia margini di interpretazione: siti web, e-commerce, app e piattaforme digitali dovranno essere accessibili. Punto.

E non è solo l’Europa a pretendere questo cambio di paradigma. C’è anche Google, che con l’avanzata dell’intelligenza artificiale sta dando sempre più visibilità ai siti che rispettano criteri di accessibilità, struttura chiara e qualità dei contenuti. Si tratta di una preferenza algoritmica che molti sottovalutano ancora, ma che ha conseguenze concrete: da un lato ci sono sanzioni rilevanti per chi non si adegua, dall’altro c’è il rischio di perdere posizionamento, traffico e opportunità di business.

In un contesto in cui l’AI generativa sta trasformando il modo di progettare, sviluppare e utilizzare il web – un ambito che seguiamo quotidianamente con uno sguardo tecnico e strategico, supportato da strumenti avanzati di intelligenza artificiale – il rispetto della normativa non è più un plus, ma una condizione di base per esistere online e farsi trovare dai motori di ricerca.

È esattamente qui che entrano in gioco i nostri servizi di accessibilità, progettati non solo per portare siti, app e documenti alla conformità con le norme europee, ma anche per monitorarli nel tempo attraverso sistemi basati su AI che analizzano, segnalano e aiutano a correggere in modo rapido e mirato eventuali criticità.

 

Audit di accessibilità e interventi di remediation

Che cosa facciamo, in concreto? Il punto di partenza è sempre un audit di accessibilità. Si tratta di un’analisi approfondita che esamina con attenzione ogni pagina, ogni funzionalità, ogni elemento di interfaccia e ogni documento digitale. Controlliamo in dettaglio la conformità alle WCAG 2.1 livello AA e alla norma EN 301 549, individuando con precisione chirurgica tutto ciò che ostacola la fruizione da parte degli utenti, in particolare delle persone con disabilità.

L’audit non è un semplice elenco di errori: forniamo una mappa chiara e leggibile delle criticità, con indicazioni pratiche sulle priorità di intervento. Grazie all’uso di strumenti automatizzati basati su intelligenza artificiale, combinati con verifiche manuali esperte, riusciamo a rilevare sia i problemi più evidenti sia quelli più sottili, che spesso sfuggono ai controlli di superficie.

Poi arriva la fase più delicata, cioè la remediation. Qui interveniamo sul codice, sulla struttura e sui contenuti per correggere concretamente ciò che non funziona: testi alternativi mancanti, problemi di contrasto cromatico, errori nella gestione della tastiera, etichette non associate correttamente, elementi non percepibili dagli screen reader e così via. L’obiettivo è restituire al sito o all’app tutte le caratteristiche richieste dalla normativa, migliorando al tempo stesso l’esperienza di navigazione per tutti gli utenti.

Per chi ha già un sito online e deve mettersi in regola entro il 2025, questa fase rappresenta un passaggio obbligato, una sorta di “tagliando digitale di conformità”. Il vantaggio è duplice: da una parte si evitano problemi legali e sanzioni, dall’altra si ottiene una piattaforma più solida, più fruibile e più apprezzata anche dai motori di ricerca, che oggi utilizzano sempre più l’AI per interpretare e valutare la qualità delle risorse online.

 

Sviluppo di siti accessibili e ottimizzati per AI

Non sempre ha senso intervenire su una struttura vecchia o poco flessibile. A volte è molto più efficace ripartire da zero e progettare un nuovo sito che nasca accessibile fin dall’inizio, senza dover rincorrere correzioni continue.

Noi sviluppiamo siti web e piattaforme digitali che sono inclusivi fin dal design, pensati per essere facilmente utilizzabili da chiunque, indipendentemente da abilità, dispositivo o contesto d’uso. Dall’architettura dell’informazione alla gerarchia dei contenuti, dalle scelte cromatiche alla gestione dei moduli, tutto viene impostato in modo coerente con gli standard europei e con le WCAG 2.1 AA.

La progettazione è guidata non solo dalla normativa, ma anche da un approccio AI-first. Questo significa che strutturiamo i contenuti e il codice perché siano chiari, semantici e facilmente leggibili dai sistemi basati su intelligenza artificiale, come i motori di ricerca e gli assistenti AI. Google e le principali piattaforme di ricerca favoriscono infatti risorse che risultano comprensibili sia alle persone sia agli algoritmi, privilegiando contenuti ordinati, ben marcati e accessibili.

Il risultato è un sito che non solo rispetta le norme, ma è anche più visibile, più competitivo e più pronto per il futuro. Un progetto costruito con questa impostazione tende a posizionarsi meglio, a convertire di più e a trasmettere un’immagine di professionalità e attenzione reale verso l’utente, elemento sempre più determinante anche nelle valutazioni algoritmiche guidate dall’AI.

 

Accessibilità a 360°: siti, documenti, app

L’accessibilità oggi non riguarda più soltanto il sito istituzionale. È un ecosistema completo, che coinvolge tutto ciò che un utente può dover consultare o utilizzare: pagine web, documenti scaricabili, applicazioni mobili, strumenti interni aziendali. E spesso sono proprio questi elementi “di contorno” a generare le barriere più fastidiose.

Per questo interveniamo su tutta la catena digitale, lavorando sia sulla parte pubblica sia sui materiali di uso interno. Documenti PDF e presentazioni vengono rielaborati e strutturati in modo da essere pienamente accessibili, con titoli corretti, testi alternativi, segnalibri e contenuti fruibili anche con screen reader e tecnologie assistive. Le applicazioni mobili vengono adeguate alle linee guida WCAG e agli standard europei, in modo che componenti, pulsanti, form e interazioni siano utilizzabili anche da chi si affida a comandi vocali, lettori di schermo o controlli da tastiera.

Allo stesso modo, i sistemi interni aziendali – intranet, pannelli di gestione, piattaforme di formazione – vengono ottimizzati per migliorare l’esperienza quotidiana delle persone, facilitando non solo l’accesso ai contenuti ma anche la produttività e la collaborazione.

In tutto questo, l’intelligenza artificiale è un alleato prezioso. Grazie a widget e strumenti basati su AI, integriamo funzionalità avanzate come la lettura automatica dei testi, la regolazione dinamica dei contrasti, l’ingrandimento dei caratteri, la semplificazione del linguaggio e la navigazione guidata. Si tratta di piccoli grandi aiuti che, per chi utilizza il sito ogni giorno, possono fare davvero la differenza e trasformare un ambiente digitale complesso in uno spazio intuitivo, personalizzato e accogliente.

 

Monitoraggio costante e aggiornamenti normativi

Le normative evolvono, le WCAG vengono aggiornate, gli algoritmi di Google cambiano spesso e in modo imprevedibile. La conformità non è mai un obiettivo raggiunto una volta per tutte, ma un processo continuo che va seguito, misurato e mantenuto nel tempo.

Per questo offriamo un servizio di monitoraggio costante, costruito su una combinazione di controlli periodici, strumenti automatici potenziati dall’intelligenza artificiale e verifiche esperte. Effettuiamo verifiche programmabili nel tempo, generiamo report chiari e comprensibili anche per chi non ha competenze tecniche e proponiamo interventi tempestivi quando emergono nuovi requisiti o criticità legate all’evoluzione dei siti o delle tecnologie.

L’obiettivo è semplice ma strategico: mantenere i siti sempre allineati alle norme europee, sempre accessibili e sempre ottimizzati per un web che cambia in continuazione, in buona parte proprio grazie all’AI. Questo approccio consente non solo di stare tranquilli sul fronte normativo, ma anche di preservare e rafforzare nel tempo la visibilità online, l’autorità del brand e la qualità complessiva dell’esperienza digitale.

 

Consulenza gratuita e primo colloquio

Offriamo un colloquio gratuito per conoscere le esigenze del cliente, analizzare la situazione di partenza e stabilire insieme gli obiettivi del progetto.

L’incontro può avvenire tramite telefono o Google Meet, garantendo la massima disponibilità e flessibilità. In questa fase iniziale possiamo già proporre una prima visione strategica, spiegando come l’intelligenza artificiale integrata nei nostri servizi possa diventare un alleato concreto nella crescita digitale della tua attività.

 

FAQ

Che cosa prevede l’European Accessibility Act per i siti web ed e-commerce?
L’European Accessibility Act stabilisce che, dal 28 giugno 2025, siti web, app, e-commerce e diversi servizi digitali debbano rispettare specifici requisiti di accessibilità, in linea con standard come EN 301 549 e WCAG 2.1 AA. Questo significa rendere contenuti e funzionalità fruibili anche da persone con disabilità, evitando barriere tecniche e di design.

 

Perché l’accessibilità è importante anche per Google e per l’AI?
I motori di ricerca, sempre più guidati da sistemi di intelligenza artificiale, valorizzano siti strutturati, chiari e accessibili. Un progetto ben costruito, semanticamente corretto e fruibile da tutti tende a essere migliore agli occhi degli algoritmi, con effetti positivi su posizionamento, traffico e conversioni.

 

Che differenza c’è tra audit e remediation di accessibilità?
L’audit è la fase di analisi: identifichiamo errori, criticità e punti da migliorare rispetto a WCAG ed EN 301 549. La remediation è la fase operativa in cui correggiamo concretamente il sito, l’app o i documenti, intervenendo su codice, struttura e contenuti per raggiungere la conformità e migliorare l’esperienza utente.

 

È meglio adeguare il sito esistente o svilupparne uno nuovo accessibile?
Dipende dallo stato attuale del progetto. In alcuni casi conviene intervenire con una remediation mirata, in altri è più efficiente ripartire da zero con un sito che nasca già accessibile e ottimizzato per l’AI. Durante l’audit forniamo una valutazione chiara, con indicazioni su tempi, costi e benefici di entrambe le strade.

 

Come funziona il monitoraggio continuo dell’accessibilità?
Impostiamo un piano di controlli periodici, supportato da strumenti automatizzati basati su intelligenza artificiale e da verifiche manuali esperte. Produciamo report regolari, segnaliamo i cambiamenti normativi o tecnici rilevanti e proponiamo gli interventi necessari per mantenere il sito sempre conforme, aggiornato e competitivo nel tempo.

 

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